Le cose non vanno benissimo per Rafael Leao nei giganti della Serie A, il Milan, e Paulo Fonseca ha dimostrato un certo coraggio nell’escluderlo dalle partite e farlo uscire durante il recente scontro di Champions League contro il Club Brugge.
È stato chiaro sulla sua selezione, affermando che ogni giocatore deve essere “box-to-box” e se Leao lo fa, sarebbe un giocatore migliore.
La Gazzetta dello Sport analizza ulteriormente la situazione, affermando che Fonseca vuole che Leao si impegni di più quando il Milan non ha possesso palla e vuole che il giocatore pensi per la squadra e non per sé stesso.
Oltre a ciò, c’è pressione dall’alto affinché Fonseca sia se stesso e perché esegua la sua visione nel modo più spietato. Lo sta facendo e c’è supporto dall’alto affinché faccia ciò che desidera. Di conseguenza, solo una cosa può avere un impatto sulla situazione, ovvero che Leao migliori e giochi come vuole Fonseca.
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